Maurizio Costanzo
La valenza dei simboli
La ricorrenza dei 100 anni dell’adozione del simbolo dell’Aquila da parte dell’istituzione della Polizia è lo spunto per riflettere sull’importanza che hanno i simboli nella storia umana. È infatti attraverso di essi che molte cose che ci circondano vengono comunicate e comprese da ciascuno di noi.
Ognuno di essi, che sia un segnale, un marchio, un emblema o ancora un’icona, esprime qualcosa che non è direttamente e pienamente tangibile ma che attraverso la sua immagine rappresentativa diventa chiaro ed unificante, poiché consente di associarlo ad uno stesso concetto. I simboli hanno una fortissima valenza e per comprenderlo basterà pensare che ciascuno non è la cosa che rappresenta ma ne è solo il rappresentante e che nonostante la divergenza, ricondurrà tutti, inevitabilmente, a ciò che rappresenta.
Il simbolo, nel momento in cui nasce, non deve, necessariamente preoccuparsi, di essere aderente a ciò che rappresenta perché esso si impone non attraverso la cultura e la conoscenza ma attraverso la sfera affettiva; non è una precisa corrispondenza a ciò di cui è simbolo ma fa comprendere ciò che viene rappresentato in modo molto profondo pur essendone un’espressione apparentemente semplificata. Ogni simbolo o meglio il suo significato, diventa qualcosa di convenzionale e aggrega tutti, andando a stimolare non la parte razionale di ciascuno ma quella più primitiva che fa parte del nostro inconscio e che deriva da quella parte di conoscenza dell’uomo che è innata e che non ha nulla a che fare con la conoscenza personale.
Ogni simbolo, infatti, non “spiega”, non “esplicita” ma “richiama” un significato. È una sorta di legge universale e sebbene, di per sé sia astratto, nel momento in cui ingloba un concetto si trasforma in un significato ineluttabile e riconosciuto da tutti.
Nel terzo millennio, può sembrare arcaico parlare di simbologia, ma, al contrario, è oggi più che mai che l’uomo ne avrebbe bisogno. Il mondo è pieno di simboli, che ci capita però di guardare solo distrattamente, sottovalutandone il loro profondo significato.
Cerchiamo di dare spiegazioni, legate più che altro alle nostre limitate conoscenze e la nostra mente , il più delle volte è strutturata in modo rigido, rende difficile comprendere ciò che vediamo realmente.
Il simbolismo ci aiuta a rompere tali strutture e ci invita ad esplorare, attraverso la mediazione, l’interposizione del simbolo stesso, il nostro sapere più intimo e antico. ϖ