Antonella Fabiani

Più consapevolezza

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In un recente volume il fenomeno del cyberbullismo secondo l’esperienza della polizia postale in sinergia con il Miur e il Dipartimento per la giustizia minorile. Linee guida per insegnanti e genitori

noslav01 2-19

Persecuzioni, umiliazioni, angoscia, solitudine: sono sentimenti terribili che nessuno dovrebbe provare nella vita, e tanto meno un ragazzo o una ragazza che alla vita si sono affacciati da poco.  Purtroppo, invece, questi stati emotivi sono le conseguenze della violenza legata al cyberbullismo, un fenomeno sociale che riguarda soprattutto gli adolescenti ma che coinvolge adulti e istituzioni. Un volume La violenza in un clic. Intinerari di prevenzione del cyberbullismo fra adolescenti (edizioni Hogrefe, a cura di Roberto Sgalla e Anna Maria Giannini) presentato recentemente presso il Polo Tuscolano a Roma, alla presenza del capo della Polizia Franco Gabrielli, vuole dare un ulteriore contributo al percorso di analisi e studio dei fenomeni che coinvolgono i giovani in Rete. Nato dalla stretta collaborazione tra Sapienza, Università di Roma, Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità, Miur e psicologi delle Asl dei servizi di Giustizia minorile, mette insieme i saperi decennali nati dalle esperienze sul campo degli operatori su questa particolare tipologia di reato. Un testo che nasce da una ricerca, destinato soprattutto a genitori e insegnanti, i cui proventi andranno in favore dei progetti delFondo assistenza per il personale della Polizia di Stato. Uno strumento di lavoro necessario, come ha sottolineato uno dei curatori, Roberto Sgalla, direttore centrale per la polizia stradale, ferroviaria, delle comunicazioni e per i reparti speciali della P. di S., che durante la presentazione del volume ha sottolineato come uno degli elementi emerso dalla ricerca sia che i

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31/01/2019