Luca Scognamillo

12 dicembre 2018 – Pordenone, Cerimonia di installazione della stele commemorativa all’Agente della Polizia di Stato, Bertolini Edy e Santo Giuliano, deceduti in servizio.

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L’espressione più vera dell’essere al servizio delle comunità è quando le comunità ci riconoscono e, ancora  più importante, quando i cittadini ci ricordano come cosa pubblica, attraverso monumenti, attraverso intitolazioni, attraverso la modalità forse più pubblica di rivolgere il plauso alle gesta delle nostre donne e dei nostri uomini.”. Questo è quanto ha dichiarato il Capo della Polizia-Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, a Pordenone, nel corso della cerimonia di installazione della stele in memoria dell’Agente della Polizia di Stato, Bertolini Edy e Santo Giuliano, deceduti in servizio il 12 dicembre 1987. “La cura e la custodia della memoria sono un modo non solo per onorare, ma anche per rendere merito a chi non c’è più ed ha dato la vita per i valori in  cui crediamo. È un propellente per la nostra stessa attività.” ha aggiunto il prefetto Gabrielli ”Ci sono persone che impiegano una vita per non lasciare alcun ricordo di sé. Ci sono poi altre persone che nel loro essere partecipi, percorrendo anche un piccolo tratto di strada, lasciano un indelebile ricordo, dando un profondo senso al loro esistere e radicando nel luogo dove svolgevano una funzione un segno incisivo.”.

12/12/2018