a cura di Valentina Pistillo
Allarme satanismo. La Squadra antisette sale in cattedra
Sono in aumento le vittime del fenomeno delle sette sataniche in Italia. Dall’inizio del 2018, il Servizio antisette della comunità Papa Giovanni XXIII, ha ricevuto 2.467 richieste di aiuto, con una prevalenza di contatti nel Nord Italia (39%), seguito dal Centro (32%) e dal Sud (29%). L’allarme viene lanciato alla Lumsa, la Libera università Maria Santissima Assunta di Roma, in occasione del convegno “La trappola delle sette”, promosso dalla comunità Papa Giovanni XXIII, in collaborazione con la Polizia di Stato, alla presenza del ministro dell’Interno, Matteo Salvini. Sono intervenuti all’incontro anche il procuratore generale presso la Corte d’Appello di Catanzaro, Otello Lupacchini, il responsabile della Squadra antisette della Polizia di Stato, Francesca Capaldo, e la professoressa ordinaria di psicologia, presso l’università “La Sapienza” di Roma, Anna Maria Giannini. Isolamento, frequentazione esclusiva, idealizzazione di leader, cambiamento di abitudini anche alimentari sono i segnali a cui prestare attenzione. «Fenomeni come il cyberbullismo, l’alcol, la droga, l’azzardo, la prostituzione e le sette ci dicono che la società ha dei problemi seri, soffre di individualismo, egoismo, eccesso di consumismo – ha spiegato Matteo Salvini – Occorre rimettere al centro la famiglia per ridare speranza, denaro, certezze e stabilità e affinché recuperi il bene più prezioso: il tempo». Le strategie di contrasto al fenomeno, seguito da una squadra specializzata d’investigatori, della Squadra antisette, sono state invece illustrate da Vittorio Rizzi, alla guida della Direzione centrale anticrimine della Polizia di Stato.
CONTRASTO ALLA DROGA
LE VIE DELL’EROINA
Realizzato grazie dallo scambio di informazioni tra la Direzione centrale per i servizi antidroga e il Servizio centrale operativo, lo Sco, è tra i più ingenti