a cura dell’Ufficio storico della Polizia di Stato
Antonio Bandiera e Mario De Marco
I vari gruppi del fronte eversivo che hanno agito tra gli anni Settanta e il Duemila sotto la stella a cinque punte (simbolo delle Brigate Rosse) hanno condiviso la necessità di procurarsi armi per portare a termine clamorose rapine e assalti a banche, furgoni portavalori per autofinanziarsi e le armi da guerra costituivano una “preda” ambita. Alle ore 14,55 del 26 agosto 1982 due automezzi militari dell’Esercito Italiano, con a bordo undici tra soldati e graduati dell’89º Battaglione Fanteria Salerno, giunti a Pastena, nel lungomare di Salerno, all’altezza di via Parisi, incappano in un agguato delle BR.
Una Fiat 131 si arresta davanti al primo veicolo e, contemporaneamente, una Fiat 127 si ferma dietro al secondo mezzo bloccando i militari. Appostati dietro le auto in sosta sei brigatisti a