Luca Scognamillo
Un anno disegnato
Nel Calendario 2019, dodici grandi illustratori italiani raccontano, con le loro matite, il lavoro di uomini e donne della Polizia di Stato
Quando si inizia a progettare il calendario dell’anno che verrà si deve praticare un salto mentale per proiettarsi a quello che sarà il leitmotiv dei 365 giorni che ci aspettano. In qualche modo bisogna creare una collezione di immagini che ci accompagnino e scandiscano i mesi avvenire, dandoci una misura visiva del tempo basata sui nostri valori, sulle nostre attività, sui nostri compiti quotidiani. In definitiva un calendario rappresenta chi lo idea e lo fa realizzare quanto chi interpreta questa commissione. Pensando al 2019 della Polizia di Stato non si poteva che puntare sui nuovi 23 segni distintivi di qualifica che renderanno visivamente coerente ed esplicita l’identità civile della nostra Istituzione. Come rappresentare e far vedere ciò che ancora non è realtà? Lo si può fare attraverso l’arte del disegno. Questo il motivo per cui per il 2019 si é interrotto il ciclo dei calendari fotografici e ci si è rivolti ai maestri della matita. Dodici illustratori italiani tra i più quotati dell’editoria fumettistica e di graphic novel hanno lavorato per noi immaginando con i loro tratti stilistici dodici momenti dell’attività di donne e uomini della Polizia di Stato ,ognuno con il riferimento del nuovo distintivo di qualifica che pertiene a questo tipo di attività e di servizio.
Molti di questi disegnatori sono conosciutissimi ed amati dal pubblico dei lettori dei fumetti, giovani di ogni età, altri li conoscerete e apprezzerete come noi abbiamo imparato a fare vedendo nascere questo calendario. Si va dal ormai “nostro” Jonhatan Fara, il piu giovane di tutti, disegnatore del Il Commissario Mascherpa pubblicato su Poliziamoderna a puntate (tenetevi pronti, tra poco uscirà il volume della prima storia) al mostro sacro Bruno Brindisi, grazie al quale prende forma il seguitissimo Dylan Dog e hanno preso forma molte delle storiche avventure di Tex Willer. Gli altri sono: Max Bertolini, Daniele Bigliardo,Stefano Casini, i fratelli Cestaro, Raoul e Gianluca, Roberto De Angelis, Raffaele Della Monica, Alessandro Nespolino, Luca Raimondo, Luigi Siniscalchi, Walter Venturi.
Sono stati scelti per il loro tratto realistico e le abilità pittoriche che vanno oltre la mera rappresentazione veristica e anche perché, ognuno nel proprio contesto tematico ha dato volto e azione a investigatori, trame gialle, personaggi coraggiosi e in lotta contro le ingiustizie sia che si trovassero nel far west o nelle megalopoli odierne, in mondi fantastici o addirittura in altri pianeti.
Cosa aspettate, se non l’avete già fatto, a ordinare il Calendario 2019 , con le sue tavole da incorniciare? Motivo in più: gli introiti saranno devoluti al progetto Unicef per lo Yemen (vedi box) e in parte al Piano Marco Valerio, per le cure delle malattie pediatriche gravi dei figli dei poliziotti. ϖ