a cura di Anacleto Flori
In libreria
Roberto Centazzo
Operazione sale e pepe
Milano, TEA editore, pp.303, € 14.90
A Genova furti e truffe sono all’ordine del giorno ed a essere più colpiti sono proprio gli anziani. La questura ha gli uomini contati e come succede spesso in Italia, tocca ai pensionati rimboccarsi le maniche... Ecco allora che il caso viene passato alla famosa “Squadra speciale minestrina in brodo” di cui fanno parte tre poliziotti in congedo soprannominati, non a caso, Maalox, Kukident e Semolino. Roberto Centazzo, ispettore capo della Polfer genovese dà vita alla terza indagine della Squadra, confermando tutta la sua bravura nel tessere le fila di un giallo intrigante e ricco di colpi di scena, ma sempre condito da un immancabile e irresistibile venatura ironica.
Alessandro Maurizi
Roma e i figli del male
Genova, Fratelli Frilli Editori, pp.301, €12.90
Sovrintendente capo della questura di Viterbo e direttore di “Ombre festival” di Viterbo, Alessandro Maurizi torna in libreria con questo avvincente giallo che ruota intorno a una nuova figura di commissario, Manuel Castigliego. Uomo affascinante e poliziotto tutto d’un pezzo Castigliego si trova, sullo sfondo di una Roma insolitamente accidiosa e cupa, a indagare su alcuni alti prelati della curia romana accusati di aver abusato sessualmente di alcuni bambini brasiliani. Il caso è particolarmente delicato, ma Castigliego è determinato ad arrivare fino in fondo, costi quel che costi.
Antonio Fusco
Le vite parallele - Un nuovo caso per il commissario Casabona
Firenze, Giunti editore pp.240, €15.00
Chi segue da anni il commissario Casabona, personaggio investigativo creato dal capo della Squadra mobile di Pistoia, Antonio Fusco, rimarrà colpito dalla drammaticità emotiva e investigativa di questa nuova indagine, che ruota intorno alla sparizione da casa di una bambina di appena tre anni. Una notizia che scuote tutta la comunità cittadina e che spinge il commissario a rinviare l’idea di cambiare ufficio per stare più vicino a sua moglie Francesca, gravemente ammalata. Tutti i sospetti cadono su Guzman un tossicod