testo a cura dell’Ufficio storico della Polizia di Stato - illustrazione di Luigi Fiore

Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani

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memoria 05/18

Giovanni Falcone il fenomeno mafioso lo conosce bene, dal 1979 il suo lavoro consiste proprio nel ricostruire i legami di Cosa nostra, seguendo la pista del denaro sporco. Il dispositivo di sicurezza per il magistrato in prima linea nella lotta alla Mafia, è curato dall’Ufficio scorte della questura di Palermo. Nei suoi spostamenti è scortato dalla Quarto Savona Quindici, sigla radio della Fiat croma blindata marrone che il 23 maggio 1992 è composta da tre poliziotti: Antonio Montinaro, assistente, nato a Calimera (Le) l’8 settembre del 1963, sposato e padre di Gaetano, quattro anni, e di Giovanni, diciotto mesi; Rocco Dicillo, agente scelto, nato a Triggiano (Ba) il 13 aprile del 1962; Vito Schifani, agente, nato a Palermo il 23 febbraio 1965, sposato e padre di un bambino di cinque me

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02/05/2018