a cura di Valentina Pistillo

Criminalità: a Napoli il 2° Rapporto sicurezza

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All’università Federico II, nel capoluogo partenopeo, per parlare di legalità. In aula magna è stato illustrato il secondo rapporto sulla “Criminalità e sicurezza a Napoli” a cui ha partecipato il capo della Polizia Franco Gabrielli, il Procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo, Federico Cafiero De Raho, il rettore Gaetano Manfredi e alcuni docenti dell’ateneo. La relazione si presenta in un momento di reiterato allarme sociale legato non solo alla violenza dei clan di Camorra, ma anche all’affermarsi in diversi punti del territorio metropolitano delle baby gang. «Abbiamo degli ottimi investigatori e una buona analisi tattica – ha spiegato Gabrielli – poiché riusciamo a prendere spunto da quelli che sono i problemi. Siamo però carenti di analisi strategica e questa è fondamentale per avere un giusto equilibrio». Il capo della Polizia si è poi concentrato sulla sicurezza urbana e ha individuato due distinte categorie: «La sicurezza strutturale ha come focus la devianza e quindi gli strumenti per contrastarla e le modalità con le quali si incide sulle sue cause; l’altra è la sicurezza situazionale che si occupa del tempo e dello spazio della devianza. Quindi l’attività di contrasto è rivolta in qualche modo a rendere complicati gli effetti della devianza». In conclusione, Gabrielli ha dichiarato: «La sicurezza non è solo un diritto di tutti, ma un bisogno primario, e il nostro Paese, che è condannato a un eterno presente, poiché non ha né memoria né prospettiva, ne ha ancora più b

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05/03/2018