a cura di Mauro Valeri

In nome della legge

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Cassazione penale

Malversazione in danno dello Stato – Concorso formale con la truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche – Sussistenza 

Il delitto di malversazione in danno dello Stato, previsto dall’art. 316 bis cp, può concorrere con quello di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche di cui all’art. 640 bis cp.

(Sez. Unite – 23 febbraio 2017 n. 20664)

 

Divieto di trattamenti inumani o degradanti – Spazio individuale intramurario inferiore a tre metri quadrati – Presunzione di violazione dell’art. 3 Cedu – Sussistenza – Limiti 

Ai fini dell’accertamento della violazione del divieto di trattamenti inumani o degradanti, se lo spazio delle celle è inferiore ai tre metri quadrati esiste una forte presunzione di violazione dell’art. 3 della convenzione Edu, vincibile solo attraverso la valutazione dell’esistenza di adeguati fattori compensativi che si individuano nella durata della restrizione carceraria, nella misura della libertà di circolazione, nell’offerta di attività da svolgere in spazi ampi fuori dalle celle e nel decoro complessivo delle condizioni di detenzione.

(Sez. II – 10 marzo 2017 n. 11980)

 

Forme particolari – Notifica a mezzo pec da parte del difensore dell’imputato a quello della persona offesa – Legittimità – Sussistenza

È legittima la notifica, effettuata ai sensi dell’art. 299, comma 4 bis cpp, inviata tramite posta elettronica certificata, dal difensore dell’imputato a quello della persona offesa.

(Sez. II – 11 gennaio 2017 n. 6320)

 

Cause di non punibilità – Declaratoria di non punibilità per particolare tenuità del fatto – Rilevabilità d’ufficio – Sussistenza – Limiti

La causa di non punibilità per particolare tenuità del fatto, prevista dall’art. 131bis cp, è rilevabile d’ufficio in qualsiasi fase e stato del giudizio, salva la eventuale formazione del giudicato, anche implicito, idoneo ad escludere la qualificazione del fatto in termini di particolare tenuità.

(Sez. III – 28 aprile 2016 n. 6870)

 

Sicurezza pubblica – In genere – Daspo amministrativo – Condotta commessa in occasione o a causa di manifestazioni sportive – Atti di violenza realizzati all’interno di un impianto sportivo ma non durante l’effettivo svolgimento della manifestazione sportiva – Configurabilità dei presupposti per il Daspo – Indicazione 

È legittima l’imposizione da parte del questore di un provvedimento di Daspo amministrativo, con relative prescrizioni, anche nel caso in cui gli atti di violenza siano stati realizzati non durante l’effettivo svolgimento della manifestazione sportiva, bensì in un momento diverso e non contestuale, a con

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01/09/2017