Armando Nanei*
La Polfer fa 110
Con un’organizzazione sempre al passo con i tempi, la Specialità garantisce ogni giorno sicurezza e professionalità nelle stazioni e sui binari
Esattamente 110 anni fa nasceva la polizia ferroviaria. La rapida espansione della ferrovia fece subito percepire l’esigenza di garantire la sicurezza dei cittadini e delle merci rispetto alla nuova modalità di trasporto.
Da allora il mondo è cambiato, quello ferroviario in particolare. Le stazioni hanno mutato il proprio volto divenendo sempre più centri multiservizi; i convogli sono sempre più veloci e confortevoli per garantire standard qualitativi sempre maggiori.
Anche i viaggiatori hanno ampliato le proprie richieste rispetto al servizio di trasporto. Non più solo puntualità o pulizia, ma anche il comfort e soprattutto la sicurezza rientrano ormai tra le principali aspettative.
“Fare sicurezza” non vuol più dire soltanto far diminuire i reati. Sebbene i fenomeni delittuosi siano in calo o di portata del tutto marginale in ambito ferroviario, il senso di insicurezza permane rendendo evidente che oggi, di fronte peraltro a nuove incertezze e instabilità, non basta più avere l’obiettivo di prevenire e reprimere i reati. Diventa fondamentale essere capaci di “rassicurare”. In questo senso, solo una presenza costante, visibile e qualificata degli operatori sul territorio può costituire una risposta adeguata.
Ogni giorno gli uomini e le donne della Ferroviaria tutelano la sicurezza dei milioni di persone che frequentano le stazioni o si muovono in treno.