testo a cura dell’Ufficio storico della Polizia di Stato - Illustrazione di Luigi Fiore
Salvatore D’Addario
Napoli, 30 marzo 1991. Sanguinari gruppi camorristici si contendono le zone d’influenza territoriale. Tra il 29 e il 30 marzo, nell’area urbana compresa tra Sant’Anna di Palazzo dei Quartieri Spagnoli e via San Cosma fuori Porta Nolana, si consuma una mattanza. I gruppi di fuoco adottano tecniche e armamento militare agendo incuranti dei cittadini. Salvatore, poliziotto per vocazione, quel primo pomeriggio del 30 marzo, libero dal servizio è in compagnia della sua giovane moglie e di due dei loro tre figli. Passeggia tra le vie di una colorata Napoli per ultimare qualche acquisto in occasione delle prossime festività Pasquali.
Tutto è apparentemente normale: il vociare delle vie, i colori delle vetrine e il rumore del traffico. A un tratto da una via laterale compare un furgoncino Fiat Fiori