Un mese e due giorni dopo l’equinozio di primavera. Questa la data scelta quasi 50 anni fa per celebrare la Terra e preservarne l’integrità. Tutto questo è l’Earth day, che quest’anno ha visto le sue celebrazioni anche a Roma dove, presso la Terrazza del Pincio e il Galoppatoio di Villa Borghese, oltre 130mila persone, dal 21 al 25 aprile, hanno visitato le aree espositive, partecipato a forum e praticato sport nel villaggio “Sport4Earth”. Qui anche gli atleti e i tecnici delle Fiamme oro, che hanno accolto migliaia di bambini accorsi per provare, insieme ai campioni cremisi, a sollevare improbabili bilancieri con i pesisti, salire in pedana con gli schermidori, a tirare un calcio volante a un karateka o a fare il saluto “ritsu rei” del judo, oppure a incrociare i guantoni da boxe con Roberto Cammarelle o schienare un lottatore. Ecco il fotoracconto di quei cinque giorni. v
