a cura di Anacleto Flori

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Oliviero Beha   
Mio nipote nella giungla   
Roma, Chiarelettere, pp. 168, € 15,00
La nascita di un nipote, quale novello Mowgli nella giungla, fornisce alla riconosciuta curiosità intellettuale di Oliviero Beha lo spunto per questo semi-serio manuale di sopravvivenza per le future generazioni. Muoversi (e salvarsi) attraverso le trappole e i falsi miti, con i quali i nostri figli e i nostri nipoti saranno costretti a vivere, diventerà sempre più diffcile. Ecco allora che l’autore ci viene in aiuto affrontando, con il suo stile ironico, ma disperatamente serio, alcune questioni di vita quotidiana sempre più pressanti. Dalla salute, ridotta ormai a pura merce, alla spasmodica attenzione al cibo; dalla politica all’analfabetismo di ritorno, dal terrore dell’Isis al potere delle banche e delle nuove mafie. Il libro finisce per disegnare una vera e propria mappa dei pericoli da cui rifuggire. Almeno per mantenere viva una fiammella di speranza per un futuro (ancora) possibile. 

Piernicola Silvis
Formicae  
Milano, SEM, pp. 443, € 17,50
Il cuore avvincente del romanzo è il lungo duello tra Renzo Bruni, il poliziotto, e Diego Pastore, il killer. Informandoci da subito sul colpevole, l’autore propone un ping-pong di punti di vista tra l’investigazione e i disegni del folle secondo il metodo della “suspense”. Se l’Io narrante del poliziotto ne approfondisce rimorsi, affetti e spirito di servizio, una narrazi

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07/03/2017