Federico Scotti*

Sicurezza smart

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Uso degli Smartphone e impatto sulla salute: le ricerche scientifiche per valutare i rischi

clickbit 02/17

Nel 2007 Steve Jobs, il fondatore della Apple, presentò al mondo la sua idea di telefonino, ancora una volta compiendo una piccola rivoluzione. Lo aveva già fatto con i personal computer, con la musica digitale e con i dispositivi per ascoltarla.

L’iPhone cambiò tutto, trasformò il concetto di cellulare, lo fece diventare un terminale, gli diede in un certo senso l’intelligenza, ma anche l’eleganza, la brillantezza, la velocità, in una sola parola diventò “smart”.E da allora gli smartphone sono diventati quasi un’appendice corporea, un tutt’uno con chiunque di noi. Chiavi portafoglio e telefonino, se manca una di queste cose oramai pesa la sua assenza. Per tutti, dai dieci (ma anche meno) ai novanta anni e oltre. Dentro ci sono i nostri ricordi, gli appuntamenti, tutti i nostri contatti; lo usiamo per comunicare, per aggiornarci, per divertirci. Sempre e ovunque. Pochi strumenti nella storia dell’uomo hanno avuto un tale livello di intimità con il suo proprietario: possiamo immaginare un antico guerriero spartano con la sua lancia, o un cow boy e la sua colt finanche sotto il cuscino. Tra l’altro erano entrambe armi e quindi intrinsecamente pericolose, da maneggiare con le dovute cautele. Al g

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03/02/2017