Susanna Carraro

Dottori in polizia

CONDIVIDI

dalmondo 02/17

REGNO UNITO
Anche per entrare in polizia sarà ora indispensabile una laurea: è questa una delle innovazioni più radicali mai introdotte dalla polizia britannica per aumentare la professionalità e la preparazione dei suoi uomini ed essere pronti a indagare anche sui reati di ultima generazione. Sino a questo momento non si richiedevano particolari titoli di studio alle reclute, ma solo il superamento di alcuni esami scritti, in nome di quella cultura della “formazione sul campo” tradizionalmente perseguita: recenti scandali per il mancato riconoscimento di reati complessi hanno messo l’accento sulle carenze dell’attuale formazione prevista per le forze dell’ordine, suscitando viva preoccupazione nel governo che ha spinto il College of Policing a rivedere i programmi. Agli aspiranti agenti saranno ora offerte tre possibilità per conseguire il titolo accademico, senza il quale non potranno essere assunti. La prima, prevede che il candidato possa già iniziare a lavorare in polizia, studiando parallelamente part-time, per tre anni, nell’ambito di un programma di apprendistato che dovrebbe partire già quest’anno; la seconda comporta il completamento di un percorso universitario collegato all’attività di polizia, prima di presentare domanda di assunz

...


Consultazione dell'intero articolo riservata agli abbonati

03/02/2017