Susanna Carraro
Bambini on board
Spagna
Cinture lente e seggiolini male ancorati: sono questi gli errori più frequenti in materia di sicurezza dei bambini a bordo delle autovetture. Questo indica uno studio della fondazione spagnola Mapfre, che ha calcolato in 335 i minori di 14 anni feriti gravemente nel 2015 in Spagna in incidenti stradali, oltre a 25 decessi. Nel 2014 gli incidenti erano stati la prima fonte di morte infantile “per causa esterna”, pari al 23% del totale. In realtà, semplicemente una diversa collocazione dei sistemi di ritenuta per bambini all’interno dei veicoli può determinare un netto calo dei decessi. Come accade in Norvegia, dove lo scorso anno nessun minore di dieci anni si è infortunato in un incidente: con i seggiolini posti in senso contrario alla marcia, secondo la norma vigente, si è registrato l’80% in meno di lesioni. In Spagna, nonostante la normativa obblighi a installare i seggiolini “di spalle” rispetto al senso di marcia fino ai 15 mesi o fino ai 10 kg di peso del bambino, quest’uso è poco frequente e dopo il primo anno d’età, per facilitarne il controllo, i seggiolini vengono collocati fronte marcia. La Dirección general de tráfico raccomanda invece di mantenere il posizionamento “di spalle” quanto più a lungo possibile, almeno sino ai 3-4 anni di età, perché in grado di ridurre le lesioni gravi del 95%. La testa di un bambino è in proporzione più grande rispetto a quella di un adulto, equivale al 20-25% del suo peso, ma ossa e muscoli del collo non sono anco