testo a cura dell’Ufficio storico della Polizia di Stato - illustrazione di Luigi Fiore

Silvano Biagini

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memoria11-16

Livorno, novembre 1946. La città portuale è, per le truppe di liberazione alleate della V Armata del generale Clark, il “Decimo Porto”. Limitrofa a Livorno la vastissima pineta marina di “Tombolo”, definita dalle cronache del tempo la “città proibita”: disertori delle forze alleate, delinquenti italiani, mercanti senza scrupoli, trafficanti, minori sbandati e giovani prostitute. Una sorta di zona franca, in cui nessuno aveva il controllo e le operazioni di polizia, concertate tra Military police, autorità di ps, questure e Carabinieri, non avevano la forza per ripristinare la legalità nella  pineta. In questo contesto, la mattina del 21 novembre 1946, a seguito di una rapina, una pattuglia della 1° Compagnia delle guardie di ps del 2° Gruppo divisione “Toscana”, composta da dieci poliziotti (un maresciallo, un brigadiere e

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31/10/2016