Giancarlo De Leo e Simonetta Zanzottera

Una caserma tutta d’un pezzo

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Austerità neoclassica, simmetria e stile napoleonico: è la “Garibaldi”, storica costruzione nel cuore di Milano

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La caserma Garibaldi, oggi sede dell’Ufficio tecnico logistico, di quello del personale e delle Volanti della questura di Milano, occupa un grandissimo lotto quadrangolare in piazza Sant’Ambrogio, nei pressi dell’omonima basilica e di fronte al tempio della Vittoria, in pieno centro storico .

L’edificio è l’unica testimonianza milanese di architettura militare costruita nel periodo napoleonico. L’inizio della costruzione risale infatti al 1810: l’edificio destinato ai Veliti, uno dei corpi militari speciali creati dal generale francese, fu realizzato su progetto del colonnello del Genio militare Gerolamo Rossi, datato 1806. 

Alterne vicende accompagnano l’edificazione della caserma finché la caduta di Napoleone causa l’interruzione dei lavori che riprenderanno, sotto la direzione di Giovanni Voghera, molti anni dopo in una Milano di nuovo austriaca, per concludersi nel 1843.

Il massiccio complesso presenta un impianto planimetrico di dimensioni pari a circa 140 X 130 metri; la corte interna è suddivisa in due parti uguali da un corpo di fabbrica che si attesta nella parte centrale dei lati maggiori del manufatto. La veduta aerea evidenzia chiaramente l’essenzialità di un progetto che, poche volte come in questo caso, può definirsi decisamente “senza fronzoli”.

L’archi

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02/08/2016