Clementina Moschella*
Attenti alle curve... di disabilità
L’assunzione di droghe incide pesantemente sulla capacità di guida. Un progetto della Stradale e della Direzione centrale di sanità ha fatto il punto della situazione
Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, la maggior parte delle vittime della strada è imputabile a quattro cause principali: l’eccessiva velocità, i colpi di sonno, l’alcol e le sostanze stupefacenti. Si stima infatti che non meno di un quarto delle morti sulle strade siano causate dalla guida sotto l’effetto dell’alcol, ma anche altre sostanze, legali e illegali, sono correlate a un aumento del rischio. Non bisogna dimenticare che, tra le cause dell’accresciuta incidentalità, un posto rilevante spetta all’uso del cellulare durante la guida e alle distrazioni “digitali”in generale (numero di agosto 2015 di Poliziamoderna, ndr). L’assunzione di alcol e/o di altre sostanze può interferire con le abilità necessarie per la guida, (vedi curve di disabilità) per cui in Italia il codice della strada non consente di guidare in stato di ebbrezza alcolica (art. 186) o sotto l’effetto di sostanze psicoattive (art. 187). Secondo gli ultimi dati relativi ai sequestri operati dalle forze dell’ordine su tutto il territorio nazionale nell’ultimo triennio 2013-2015 le sostanze più riscontrate sono cannabis e cocaina, , in particolar modo la marijuana ha effetti molto importanti sul sistema nervoso centrale, infatti basta l’assunzione di 20 mg per via orale o, in caso di fumo il 2% di Δ9-Thc (Tetraidrocannabinolo) - principio attivo della cannabis - su una sigare