Anacleto Flori

Certe notti

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Il racconto di un sabato sera, all’uscita dei locali, accanto agli uomini della Polizia stradale di Rimini. Il loro lavoro e impegno in attesa dell’alba

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Non appena il giorno si eclissa dietro la linea dell’orizzonte, la Rimini solare, quella sonnacchiosa e ordinata delle famiglie con i passeggini, dei variopinti stabilimenti balneari che si susseguono senza soluzione di continuità, delle piste ciclabili e  delle immancabili piadine, lascia il passo alla Rimini notturna, quella chiassosa e affollata delle cabriolet sfavillanti, dei cocktail sulla spiaggia e dei locali da (s)ballo. Due facce della stessa medaglia, due modi di essere di una città che non si ferma mai, ma che certe notti, soprattutto d’estate, va davvero al massimo, come cantava qualcuno da queste parti. Notti  come quelle degli uomini della Sezione polizia stradale di Rimini, passate a lavorare tra l’asfalto rovente  e l’alba che non arriva mai. 

La Sezione stradale di Rimini
Diretta dal vice questore Angelo Frugieri, romano di nascita ma romagnolo d’adozione, quella riminese è una struttura che svolge un ruolo chiave nel controllo stradale: 74 operatori (39 in forza a Rimini, 26 alla sottosezione di Riccione e 9 al distaccamento di Novafeltria, sulle colline un tempo marchigiane) impegnati giorno e notte  in un territorio, vero e proprio crocevia, attraversato dalla statale 72, che collega Rimini con San Marino, dalla statale 16, l’Adriatica, e dalla statale 9, l’ Emilia, la cosiddetta “nona consolare” che da Rimini porta fino a Milano. Senza contare il tratto di autostrada Forlì-Cattolica, lungo oltre 60 chilometri. Un impegno che d’estate, con l’arrivo dei turisti, diventa ancor più gravoso. Ma come ogni anno, la Sezione stradale di Rimini sa di poter contare, proprio in questi mesi, sull’invio di un piccolo ma provvidenziale  manipolo di “aggregati”. E così nelle scorse settimane a dare una mano ai colleghi, specie per quanto riguarda l’attività di controllo, sono arrivati in 4.  Rinforzi o no, la notte è ormai alle porte, i due equipaggi composti dal comandante, dal sostituto commissario Nicola Lo Presti e dagli assistenti Massimiliano Gorgolini e Danilo Grechi sono già pronti per uscire. Il nostro servizio può iniziare.   

Nel cuore di Rimini   
La prima destinazione è piazza Marvelli. Sono le 23.00, le pattuglie, disposte una accanto all’altra sono ben visibili sotto la luce dei lampioni. Del resto è chiaro il messaggio che con i loro lampeggianti azzurri vogliono trasmettere alla città e agli automobilisti che percorrono il lungomare da Rimini a Riccione, la perla verde dell’Adriatico:  “divertitevi, ballate, bevete anche un  goccio, ma senza esagerare perché noi siamo qui. E ci resteremo tutta la notte”. Così alla vista d

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02/08/2016