a cura di Valentina Pistillo
Summit partenopeo: Sicurezza e legalità in Campania
A poche ore dagli omicidi di Ponticelli di Raffaele Cepparuolo e Ciro Colonna e per la faida del rione Sanità, si è svolta a Napoli una riunione tecnica del capo della Polizia, Franco Gabrielli, con i questori delle cinque province campane e i responsabili della Stradale, della Scientifica e della Postale. «Credo che a Napoli esista un sistema di sicurezza all’altezza della situazione, a cominciare dalla polizia, dalle sue donne e dai suoi uomini che hanno non solo la mia solidarietà ma la mia totale e assoluta fiducia. Sono anche convinto – ha continuato Gabrielli – che tali questioni interessino la polizia e noi faremo tutta la nostra parte fino in fondo, ma ritengo che anche altri soggetti debbano intervenire in questa vicenda. Qui ci sono problemi che attengono non solo ai profili cosiddetti militari, ma alla base ci sono anche questioni che attengono agli aspetti culturali». Quello in Campania è stato il primo di una serie di incontri che forniscono lo spunto per tracciare un bilancio della situazione e delle strategie operative da mettere in campo sul territorio. Per il capo della Polizia, il contesto di criminalità organizzata, e quindi di sicurezza, a Napoli rappresenta «una situazione complessa ma non unica perché interessa anche altre città».
Interpol
Operazione