«Siamo qui in Ucraina perchè questa è una scena del crimine. Abbiamo motivi ragionevoli per credere che vengano commessi crimini all’interno della giurisdizione della Corte penale. Dobbiamo dissolvere la nebbia della guerra per arrivare alla verità». Queste le parole del giudice britannico Karim Asad Khan, procuratore capo della Corte pena
Autore : Mauro Valeri
Testatina : Estero