
Moneta, “colei che avverte”, era l’appellativo con cui i Romani si rivolgevano a Giunone poiché, secondo la leggenda, la dea avrebbe incitato le oche del Campidoglio, a lei consacrate, a starnazzare più forte per avvisare dell’arrivo dei Galli. Proprio sul colle romano, dove sorgeva il tempio a lei dedicato, nel 269 a. C., venne costruita l
Autore : Valentina Pistillo
Testatina : Speciale