Sino agli inizi degli anni 2000 i furti in Francia si susseguivano con metodo nei musei, nei castelli, nelle cattedrali e nelle ricche dimore private, col classico armamentario per forzare serrature, tagliare inferriate, rompere vetri, violando sistemi di protezione che offrivano in realtà poca resistenza: quadri, oggetti d’arte, mobili pregiati prendevano il volo
Autore : Susanna Carraro
Testatina : Dal mondo