Era il 1948 quando a Senigallia cominciarono ad arrivare treni carichi di coperte, materassi, caschi coloniali e armi di diverso modello e calibro. Questi convogli avevano un’unica destinazione, il Centro nazionale recuperi di Senigallia nato per riadattare e trasformare il materiale “di ritorno” dalla Guerra per produrre manufatti da impiegare per le esigenze
Autore : Mauro Valeri
Testatina : Anniversari