«A Vittoria non c’è bisogno che i clan facciano estorsioni, sono gli imprenditori che cercano i clan per pagare e mettersi “in regola”e non al contrario». A parlare è un collaboratore di giustizia, Rosario Avila, già condannato per mafia e molto “addentro” alle cosche locali, in quanto compagno della figlia di
Autore : Paolo Borrometi*
Testatina : Attualità