Simon Wiesenthal, l’implacabile cacciatore di gerarchi nazisti braccati in tutto il mondo e alla cui ricerca ha dedicato l’intera vita, nell’opera “Il girasole”, racconta che nel giugno del 1942, a Leopoli, un giovane soldato delle Ss che stava per spirare gli confessò i suoi delitti per poter morire in pace dopo aver ricevuto il perdono da
Autore : Luigi Lucchetti*
Testatina : Dentro la psiche