“Arbeit macht frei”, ovvero, “Il lavoro rende liberi”, questa è la scritta che svettava sul filo spinato all’ingresso di numerosi campi di concentramento nazisti durante la seconda guerra mondiale. Motto beffardo e menzognero per quelle che furono le condizioni disumane dei lavori forzati imposti ai prigionieri destinati comunque alla morte.
Autore : a cura di Annalisa Spitaletta
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