Percorrendo la ss 675, che da Rieti conduce a Terni, subito dopo aver superato il bivio per Contigliano, sollevando lo sguardo un po’ verso sinistra è visibile, incastonato nella roccia, come un nido d’aquila, l’eremo di Greccio. In una straordinaria fusione di architettura e natura, i confini delle costruzioni che compongono il complesso del santuario,
Autore : don Fabrizio Borrello*
Testatina : I luoghi dello spirito