Nella Colonia penale, Kafka racconta di un ufficiale che minuziosamente spiega “la macchina per scrivere la legge”. E all’interlocutore che chiede se il condannato conosce la sentenza che lo riguarda, l’ufficiale risponde: «È inutile comunicargliela, tanto la conoscerà sul proprio corpo». Da sempre il corpo è superficie di scritt
Autore : Umberto Galimberti
Testatina : Le grandi parole